DECRETO 10 marzo 2020 Criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la cura del verde.
UNI/PdR 8:2014: Linee guida per lo sviluppo sostenibile degli spazi verdi – Pianificazione, progettazione, realizzazione e manutenzione
L’ambito di applicazione del provvedimento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 34 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, riguarda i criteri ambientali minimi dei seguenti servizi e forniture:
a) servizio di progettazione di nuova area verde o riqualificazione di area già’ esistente;
b) servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico;
c) fornitura di prodotti per la gestione del verde.
… omissis …
B. Approccio dei criteri ambientali minimi per il conseguimento degli obiettivi ambientali.
L’attuale revisione ha l’obiettivo di incrementare e valorizzare il patrimonio del verde pubblico, considerati i noti e importanti benefici sulla salute umana e sull’ambiente, mediante un approccio sistematico, integrato ed innovativo alla gestione del verde intesa sia come manutenzione dell’esistente e sua valorizzazione e sia come realizzazione del nuovo, applicando una logica di sistema con una visione olistica proiettata sul lungo termine piuttosto che mirata all’immediato e alla gestione delle emergenze.
Secondo tale principio, il documento, pur non contemplando tutte le diverse attività che possono essere oggetto delle gare d’appalto relative al verde pubblico, da’ indicazioni circa quelle principali che devono essere svolte per la sua gestione, inquadrandole in un approccio integrato che risulta essere il sistema più’ efficace per garantire la qualificazione e il miglioramento del servizio di gestione e manutenzione delle aree verdi.
Tale approccio deve avvenire in tutte le tipologie di gare di appalto, anche in quelle che riguardano solo l’affidamento di singoli servizi, in tal caso, selezionando le attività riportate dal documento che la stazione appaltante ritiene coerenti con l’oggetto dell’appalto e inserendole nel proprio bando di gara, o in altre non richiamate esplicitamente nel documento garantendo che le modalità di esecuzione di queste ultime avvengano sempre con una visione complessiva e integrata.
Oltre gli obiettivi specifici suddetti, i CAM oggetto di tale documento perseguono gli obiettivi ambientali strategici definiti nel PAN GPP riportati di seguito:
efficienza e risparmio nell’uso delle risorse;
riduzione dell’uso di sostanze pericolose;
riduzione quantitativa dei rifiuti prodotti.