U.E. – riduzione delle emissioni di CO2 per le autovetture nuove e i veicoli commerciali leggeri

Giovedì sera il Parlamento e il Consiglio hanno raggiunto un accordo provvisorio sugli obiettivi riveduti di riduzione delle emissioni di CO2 per le autovetture nuove e i veicoli commerciali leggeri.

I negoziatori dell’UE hanno ottenuto un accordo con gli Stati membri sulla proposta originaria della Commissione di raggiungere la mobilità su strada a emissioni zero entro il 2035 (un obiettivo a livello di flotta dell’UE per ridurre le emissioni di CO2 prodotte dalle autovetture e dai veicoli commerciali leggeri nuovi del 100% rispetto al 2021). È il primo accordo del pacchetto “Fit for 55” e un chiaro segnale in vista dellaconferenza COP27 delle Nazioni Unite sui cambiamenti climaticiche l’UE è seriamente intenzionata ad adottare leggi concrete per raggiungere gli obiettivi più ambiziosi stabiliti nellalegge dell’UE sul clima.

Valutazione delle emissioni prodotte durante il ciclo di vita e progressi verso una mobilità su strada a emissioni zero

Il Parlamento è riuscito a introdurre una metodologia per la valutazione e la comunicazione dei dati delle emissioni di CO2 durante l’intero ciclo di vita delle autovetture e dei furgoni venduti sul mercato dell’UE. La Commissione presenterà tale metodologia entro il 2025, corredata, se del caso, di proposte legislative.

La Commissione pubblicherà inoltre una relazione entro la fine del 2025, e successivamente ogni due anni, per valutare i progressi compiuti verso una mobilità su strada a emissioni zero. La relazione riguarderà l’impatto sui consumatori e sull’occupazione, i progressi in materia di efficienza energetica e accessibilità economica dei veicoli a zero e a basse emissioni, nonché le informazioni sul mercato dei veicoli usati.

Allineamento dei valori limite di emissione alle emissioni reali

La Commissione monitorerà e riferirà annualmente sul divario tra ivalori limite di emissionee idati reali sul consumo di carburante e di energia, al fine di adeguare le emissioni specifiche medie di CO2 del costruttore a partire dal 2030.

Finanziamentiper garantire una transizione giusta nel settore automobilistico

In base all’accordo, i finanziamenti dell’UE esistenti dovrebbero essere incanalati verso la transizione verso veicoli a emissioni zero e tecnologie correlate, e in particolare verso le PMI lungo la catena di approvvigionamento automobilistica e le regioni e le comunità vulnerabili.

Altre misure previste dal regolamento:

– il meccanismo di incentivazione per i veicoli a zero e a basse emissioni (“ZLEV”) è rivisto con un parametro di riferimento più elevato al fine di garantire che sia in linea con le attuali tendenze di vendita e porti sul mercato dell’UE autovetture a emissioni zero a prezzi accessibili;

– ai costruttori responsabili di piccoli volumi di produzione in un anno civile (da 1 000 a 10 000 nuove automobili o da 1 000 a 22 000 nuovi furgoni) può essere concessa una deroga fino alla fine del 2035 (quelli responsabili di meno di 1 000 nuove immatricolazioni di veicoli all’anno continuano ad essere esenti);

– Le norme vigenti in materia di etichettatura del risparmio di carburante e delle emissioni di CO2 delle autovetture dovrebbero essere riesaminate entro la fine del 2024.

Quadro normativo

Il 14 luglio 2021, nell’ambito del pacchetto “Fit for 55”, la Commissione ha presentato una proposta legislativa per una revisione dei livelli di prestazione in materia di emissioni di CO2 delle autovetture e dei veicoli commerciali leggeri nuovi. La proposta mira a contribuire agli obiettivi climatici dell’UE per il 2030 e il 2050, apportare benefici ai cittadini e stimolare l’innovazione nelle tecnologie a zero emissioni.

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