U. E. – REPowerEU – Direttive sulle energie rinnovabili, sul rendimento energetico nell’edilizia e sull’efficienza energetica: modifiche

2022/0160(COD) – 18/05/2022  – Proposta legislativa

    OBIETTIVO: accelerare l’efficienza energetica e la diffusione delle energie rinnovabili in tutta l’Unione e quindi garantire la realizzazione dell’ambiziosa politica climatica ed energetica dell’Unione entro il 2030 e l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2030 2050.

    ATTO PROPOSTO: direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio.

    RUOLO DEL PARLAMENTO EUROPEO: il Parlamento europeo Il Parlamento decide conformemente alla legislazione ordinaria procedura e su un piano di parità con il Consiglio.

    CONTESTO: le attuali tensioni internazionali che sorgono dall’invasione russa dell’Ucraina, la geopolitica generale contesto e prezzi dell’energia molto elevati hanno esacerbato la necessità di accelerare l’efficienza energetica e la diffusione delle energie rinnovabili nell’Unione al fine di disporre di un sistema energetico che sia più indipendente dai paesi terzi. L’energia dell’Unione Gli obiettivi in materia di efficienza ed energie rinnovabili dovrebbero tenere conto l’urgente necessità di accelerare l’efficienza energetica e le energie rinnovabili diffusione dell’energia e dovrebbe pertanto essere aumentata.

    Inoltre, considerando che gli edifici rappresentano 40% dell’energia consumata e 36% dell’energia diretta e emissioni indirette di gas a effetto serra, è necessario aumentare l’Installazione di impianti solari sugli edifici.

    Inoltre, lunghe e complesse attività amministrative le procedure sono state identificate come uno dei principali ostacoli per investimenti nelle energie rinnovabili e nelle relative infrastrutture. I beni pubblici sono la seconda principale fonte di ostacoli per la realizzazione di impianti rinnovabili. Questo è in particolare il caso per l’energia eolica, geotermica e idroelettrica, nonché solare fotovoltaico.

    Ulteriori ostacoli individuati nello studio riguardano la mancanza di sostegno da parte dei decisori politici o prolungata opposizione da parte di istituzioni pubbliche o private o del pubblico stesso nonché problemi relativi alle connessioni e al funzionamento della rete Procedure.

    Come risultato di questi ostacoli, il tempo di consegna per i progetti di energia rinnovabile può richiedere a dieci anni. Una condizione preliminare per l’accelerazione delle energie rinnovabili Progetti energetici da concretizzare significa quindi semplificare e abbreviare che autorizza, come indicato nella comunicazione REPower dell’UE pubblicata in la scia dei recenti eventi geopolitici.

    CONTENUTO: la presente proposta è una direttiva che modifica la direttiva (UE) 2018/2001 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, aumentare l’obiettivo dell’Unione in materia di energie rinnovabili per il 2030 e rafforzando le disposizioni in materia di autorizzazioni Direttiva.

    Più specificamente, la proposta:

    – porta al 45% l’obiettivo dell’Unione in materia di energie rinnovabili;

    – impone agli Stati membri di promuovere la sperimentazione di nuovi tecnologie di energia rinnovabile applicando adeguate Garanzie;

    – introduce l’obbligo per gli Stati membri di individuare le zone terrestri e marittime necessarie per la installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili fonti al fine di soddisfare i loro contributi nazionali alla obiettivo per le energie rinnovabili per il 2030;

    – obbliga gli Stati membri ad adottare uno o più piani designare le “aree di riferimento per le energie rinnovabili”, che sono aree particolarmente idonee per l’installazione della produzione di energia da fonti rinnovabili;

    – estende il campo di applicazione del rilascio dell’autorizzazione processo, chiarendo l’inizio del processo di rilascio delle autorizzazioni e chiedendo la più rapida amministrazione e giudiziaria Procedure disponibili per i ricorsi nel contesto di una domanda per progetti di energia rinnovabile;

    – regola il processo di rilascio delle autorizzazioni nelle energie rinnovabili aree di riferimento;

    – regola il processo di rilascio delle autorizzazioni per il installazione di apparecchiature ad energia solare in artificiale Strutture;

    – assicura che gli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, la loro connessione alla rete, la relativa Si presume che la rete stessa o le risorse di stoccaggio siano prioritarie. interesse pubblico per finalità specifiche.

    La proposta modifica inoltre la direttiva 2010/31/UE sul rendimento energetico nell’edilizia obbligando Gli Stati membri devono garantire che i nuovi edifici siano pronti per l’energia solare e installare impianti di energia solare sugli edifici (i) non più tardi rispetto al 31 dicembre 2026, su tutti i nuovi edifici pubblici e commerciali con una superficie utile di oltre 250 metri quadrati; ii) no entro il 31 dicembre 2027, su tutti i settori pubblici e commerciali esistenti edifici con una superficie utile di oltre 250 metri quadrati; e iii) entro il 31 dicembre 2029, su tutti i nuovi residenziali Edifici.

    Infine, la proposta modifica la direttiva sull’efficienza energetica 2012/27/UEinnalzare l’obiettivo di efficienza energetica dell’Unione per 2030. Gli Stati membri dovrebbero garantire collettivamente che l’energia i consumi si riducono di almeno il 13% nel 2030 rispetto al 2020 proiezioni di base, in modo che il consumo finale di energia dell’Unione non supera 750 Mtep e il consumo di energia primaria dell’Unione non superi 980 Mtep nel 2030.

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