U.E. – economia circolare – progettazione degli edifici

La Commissione ha definito per il settore dell’edilizia un approccio conforme alla progettazione circolare.

Seguendo la strategia di costruzione 2012 e in linea con il nuovo piano d’azione per l’economia circolare, presentiamo il documento Principi di economia circolare per la progettazione degli edifici (2020).

Proponiamo un approccio alla progettazione circolare, incentrato sulla durabilità e adattabilità, nonché sulla riduzione dei rifiuti e sulla gestione dei rifiuti di alta qualità.

Il documento mira a contribuire a ridurre gli impatti ambientali e i costi del ciclo di vita degli edifici. Il pubblico di riferimento è rappresentato dagli attori del settore edile, compresi operatori economici della catena del valore, responsabili delle politiche, attori legali e tecnici.

Abbiamo sviluppato conoscenze e competenze delle parti interessate lungo la catena del valore delle costruzioni. E così, il documento ha attraversato diversi round di scambio prima di evolversi in questa versione finale.


Il documento è allineato con Level (s) , un quadro di segnalazione volontaria per migliorare la sostenibilità degli edifici. 
Level(s) fornisce una serie di indicatori e metriche comuni per la misurazione delle prestazioni degli edifici durante l’intero ciclo di vita. Oltre alle prestazioni ambientali, che rappresentano l’aspetto principale, consente di valutare anche altri aspetti dell’efficienza, correlati e significativi, utilizzando indicatori e strumenti relativi a salute e
benessere, costi del ciclo di vita e potenziali rischi futuri per le prestazioni.

Level(s) intende fornire un linguaggio condiviso in materia di sostenibilità degli edifici. Obiettivo di questo linguaggio comune è rendere possibili interventi a livello dell’intero edificio che possano apportare un evidente contributo al conseguimento di obiettivi più ampi nell’ambito della politica ambientale europea. Level(s) è così strutturato:

Macro-obiettivi: una serie di sei macro-obiettivi generali per il quadro di riferimento Level(s) che contribuiscono al conseguimento degli obiettivi strategici dell’UE e degli Stati
membri in ambiti quali energia, utilizzo dei materiali e rifiuti, risorse idriche e qualità dell’aria interna.

Indicatori principali: nove indicatori comuni per la misurazione delle prestazioni degli edifici, che contribuiscono al conseguimento di ciascun macro-obiettivo.

Strumenti per il ciclo di vita: quattro strumenti di scenario e uno per la raccolta dei dati, insieme a un metodo semplificato per la valutazione del ciclo di vita (LCA, Life Cycle Assessment), concepiti per favorire un’analisi più olistica delle prestazioni degli edifici basata sulla valutazione dell’intero ciclo di vita.

Classificazione del valore e del rischio: un sistema basato su una lista di controllo e una classificazione fornisce informazioni sul potenziale contributo positivo alla valutazione economica dell’immobile e sull’affidabilità di fondo delle valutazioni delle prestazioni realizzate utilizzando Level(s).

Il quadro Level(s) punta inoltre a promuovere una logica basata sull’intero ciclo di vita, orientando gli utenti dall’interesse iniziale per i singoli aspetti delle prestazioni dell’edificio verso una prospettiva UNITARIA E NON DI SOMMATORIA DI PIU’ ELEMENTI, che punta a un più ampio utilizzo a livello europeo della valutazione del ciclo di vita (Life Cycle Assessment, LCA) e della valutazione dei costi del ciclo di vita (Life Cycle Cost Assessment, LCCA)

Informazioni – Costruzione