Pnrr – appalti e contratti – progetti sull’idrogeno

Si è insediato il Gruppo di Coordinamento Tecnico della Rete degli Osservatori regionali dei contratti pubblici, presieduto dalla vicepresidente e assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Veneto Elisa De Berti.

E’ così ufficialmente operativo il nuovo organismo interregionale istituito dai Presidenti delle Regioni con Protocollo d’intesa approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e sottoscritto il 28 aprile 2021.

L’obiettivo è di favorire la semplificazione degli adempimenti informativi a carico delle stazioni appaltanti, rafforzando il sistema degli Osservatori regionali.

Elisa De Berti, Presidente di Itaca e Vicepresidente della Regione Veneto, spiega che “il Codice dei contratti ha assegnato alle Regioni un ruolo di primo piano in materia di tutela della legalità e trasparenza sugli appalti, nonché al fine di offrire idoneo supporto alle stazioni appaltanti e monitoraggio delle fasi di programmazione, affidamento ed esecuzione dei contratti con l’obiettivo di rendere più efficiente e qualificato l’intero sistema degli appalti pubblici, in quanto le Regioni sono gli enti più vicini alle amministrazioni locali.

A Itaca – rileva De Berti – viene assegnato un ruolo fondamentale quale nodo centrale di coordinamento delle Rete e segreteria tecnica di supporto”.Il Segretario Generale della Conferenza delle Regioni, Alessia Grillo, rileva inoltre che “da anni si parla di semplificazione e razionalizzazione degli adempimenti informativi introdotti dalle numerose norme in materia di trasparenza, pubblicità e monitoraggio degli appalti pubblici a carico delle stazioni appaltanti che ne appesantiscono l’operato, con particolare riferimento agli enti di piccole dimensioni.

La Rete ha l’obiettivo proprio di semplificare tali oneri collegandoli ad un nuovo sistema organizzativo e tecnologico strutturato – aggiunge Grillo – Ritengo, dunque, importante il ruolo che andrà ad assumere la Rete in previsione dell’esigenza di accompagnare e supportare le amministrazioni locali nell’attuazione degli ingenti investimenti provenienti dal Pnrr”.

Il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, annuncia: “Abbiamo completato tutte le riforme che dovevano essere completate entro il 31 dicembre e ne abbiamo già anticipate due previste per il 2022: sul piano delle riforme siamo addirittura in anticipo.

Su piano investimenti, con la recente intesa in Conferenza delle Regioni abbiamo territorializzato gran parte delle risorse, oltre 23 miliardi, e con la prossima Conferenza Stato-Regioni arriveremo al 99% di risorse assegnate agli enti attuatori <.

Il Ministero delle Infrastrutture inoltre “sta discutendo con le Regioni i progetti sull’idrogeno. Serve una rete coerente per la produzione e la ricarica.

In Germania cominciano a circolare i tir all’idrogeno. Non possiamo restare fuori“. Per questo il Ministero “cerca di accelerare con i concessionari autostradali sulle infrastrutture di ricarica”.

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