Corriere Motori – John Deere 8R

il super trattore a guida autonoma che si controlla con un’app

Alla CES di Las Vegas, il poderoso mezzo da 18 tonnellate usa GPS, sei coppie di telecamere stereo, connessione mobile e rete neurale per arare 130 ettari in 24 ore. Si controlla con una app.

Guidato dall’AI

Il grosso mezzo è gestito da un’intelligenza artificiale che «vede» il mondo circostante grazie a sei coppie di telecamere stereo, con cui rileva gli ostacoli a 360 gradi, ne identifica la tipologia e calcola con precisione la distanza. Le immagini catturate dalle telecamere vengono passate attraverso un deep neural network che risponde in circa 100 millisecondi e determina se la macchina debba procedere oppure fermarsi. Ovviamente, in gioco c’è anche la tecnologica GPS: il trattore controlla infatti continuamente la sua posizione rispetto a un perimetro virtuale, muovendosi in base a misurazioni il cui margine di errore è inferiore a 2.5 centimetri. Il tutto mentre effettua una semina di precisione, mettendo ogni seme esattamente dove deve essere, oppure mentre miete le messi.

Alleato instancabile

Per addestrare la rete neurale, il sistema ha raccolto oltre 50 milioni di immagini durante i test sul campo svolti negli ultimi 3 anni. Nella configurazione presentata a Las Vegas, un singolo trattore Deere 8R può preparare alla semina oltre 130 ettari in 24 ore, mentre risolve due importanti problemi: da un lato, riduce di molto le fatiche del fattore e, dall’altro, consente di portare avanti il lavoro nonostante la mancanza di personale, dovuta alla crescente emigrazione dalle campagne verso le grandi città.

Si comanda con un’app

Per utilizzare il trattore autonomo, è sufficiente trasportare la macchina in un campo e configurarla per il funzionamento. Utilizzando l’app Operations Center Mobile, basta fare swipe da sinistra a destra per avviare la macchina: si potrà poi monitorare a distanza lo stato del mezzo tramite smartphone. L’app, infatti, fornisce in tempo reale l’accesso a video, immagini, dati e metriche, e consente all’agricoltore di regolare la velocità, la profondità dell’aratro e altro ancora. In caso di anomalie nella qualità del lavoro o di malfunzionamenti, gli addetti ricevono una notifica a distanza e possono effettuare regolazioni per ottimizzare le prestazioni della macchina.

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