Sistemi di gestione di salute e sicurezza sul lavoro – prospettive

Pubblicati gli atti del convegno che ha celebrato i vent’anni dalla pubblicazione delle Linee guida Sgsl-Uni/Inail, una strategia di prevenzione basata su approcci manageriali e gestionali innovativi

Una strategia di prevenzione basata su approcci manageriali e gestionali innovativi

Nel 2001 videro la luce le “Linee guida per un Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro – Sgsl”, pubblicate a seguito del lavoro congiunto di Inail, Uni e delle parti sociali. Con la loro applicazione si passava a una strategia di prevenzione aziendale di tipo manageriale e gestionale, che superava la mera conformità per approdare a un modello di pianificazione teso a migliorare progressivamente i livelli di sicurezza in impresa.

Negli atti del seminario analisi e aspettative. Un primo bilancio di questi vent’anni sotto il profilo storico, tecnico e normativo insieme alle prospettive e alle sfide che i mutamenti economici e organizzativi stanno ponendo al sistema produttivo anche in termini di sicurezza lavorativa si possono ora ritrovare nella pubblicazione degli atti del seminario che a fine 2021 ha celebrato la ricorrenza. Al convegno, svoltosi alla Fiera di Bologna nell’ambito della rassegna Ambiente Lavoro e introdotto dai videomessaggi dei presidenti Franco Bettoni (Inail), Giuseppe Rossi (Uni) e Massimo De Felice (Accredia), hanno preso parte professionisti dell’Istituto, esperti, manager e rappresentanti delle parti sociali.

Obiettivi e finalità dei Sgsl. Sinteticamente, un Sgsl permette di integrare obiettivi e politiche per la salute e sicurezza nella progettazione e produzione di beni o servizi, individuando, all’interno della struttura organizzativa aziendale, responsabilità, procedure, processi e risorse per la realizzazione delle politiche aziendali di prevenzione. L’adozione di un Sgsl ha come obiettivo la riduzione dei costi complessivi connessi alla salute e sicurezza lavorativa, compresi quelli derivanti da infortuni e malattie professionali, l’incremento dell’efficienza e delle prestazioni dell’impresa, nonché il miglioramento degli standard di prevenzione.

I Sgsl nei primi vent’anni di applicazione. Come sostenuto negli interventi dei relatori, numerosi sono stati i passi avanti compiuti in questo ventennio di attuazione. Dal punto di vista normativo, le Linee guida hanno permesso una diffusione ampia dei sistemi Ohsas 18001 e sono state incluse nell’art. 30 del decreto 81/2008, che attribuisce all’applicazione effettiva dei Sgsl una efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle imprese. Risale poi al 2018 la ricezione e pubblicazione in Italia della norma globale sulla gestione della salute e sicurezza sul lavoro, la Uni Iso 45001. 

Vantaggi economici e produttivi. Sotto il profilo prevenzionale, l’efficacia e la validità dei Sgsl sono state dimostrate da numerose ricerche, fra cui uno studio di Accredia e Inail che ha evidenziato riduzioni rilevanti nella gravità e nella frequenza degli infortuni all’interno delle aziende che li hanno adottati. Altrettanto sostanziali i benefici economici che le imprese possono ricevere dall’adozione di un Sgsl, come ad esempio la richiesta all’Inail di riduzione del premio assicurativo o di finanziamento di progetti migliorativi delle condizioni di salute e sicurezza attraverso il bando Isi.

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