Corriere della Sera – Login – L’F 16 in volo per 17 ore pilotato da un’intelligenza artificiale

di Flavio VanettiPrima missione di 17 con un caccia guidato dalla IA. L’USAF ritiene fondamentale il progetto. Il 2023 sarà l’anno pieno di ulteriori test

Il mio istruttore di volo, nei giorni in cui mi addestravo per il brevetto di «pilotastro della domenica», mi diceva che gli aerei si conducono prima di tutto con il sedere. Non è più così. O meglio, non è più solo così. Adesso un velivolo può anche essere governato dall’intelligenza artificiale, un passaggio che, francamente, con l’aria che tira, era solo questione di tempo prima che diventasse realtà.

La Joint Venture

Possiamo dire che ci siamo, grazie a quanto fatto da una joint venture che ha coinvolto la US Air Force (Usaf), la Calspan Corporation (società tecnologica e scientifica fondata nel 1943 come laboratorio di ricerca della Curtiss-Wright Airplane) e la divisione della Lockheed Martin che si occupa dei cosiddetti Skunk Works, termine che è stato esportato pure ad altri mondi – ad esempio l’ingegneria, l’economia, i settori tecnici – e che sottintende un gruppo e un’organizzazione di lavoro che hanno ampia libertà di manovra, perfino a livello burocratico, su progetti avanzati o segreti.

L’intelligenza artificiale pilota in un volo di 17 ore 

Il risultato di questo lavoro congiunto è stato VISTA X-62A, una versione destinata ai test modulari del noto General Dynamics F-16 Fighting Falcon, aereo nato come caccia leggero e poi evoluto in velivolo multiruolo (venduto a 25 Paesi). Che cosa caratterizza l’unico esemplare adattato alla sperimentazione? Nei giorni scorsi ha completato una missione da 17 ore complessive, però completamente governato dall’intelligenza artificiale: è stata la prima volta che la IA è stata impiegata sul velivolo tattico.

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