Copernicus – Spagna colpita dalla terza grave ondata di caldo di questa estate

Questa immagine, catturata il 10 agosto da uno dei satelliti Copernicus Sentinel-3, mostra la penisola iberica mentre sta attraversando la terza grave ondata di caldo estivo.

Tra le regioni colpite, la Spagna soffre maggiormente degli effetti delle alte temperature. L’Agenzia meteorologica spagnola (AEMET) ha emesso allerte rosse, indicando un rischio estremo, a causa delle temperature elevate in Castilla-La Mancha, Murcia e Valencia. Inoltre, sono stati emessi avvisi arancioni per Andalusia, Aragona, Catalogna e Madrid. Le Isole Canarie sono anche alle prese con notevoli quantità di polvere sahariana, che porta a un declino della qualità dell’aria.

Lo stesso giorno in cui è stata acquisita questa immagine, l’aeroporto di Valencia ha raggiunto un massimo storico di 46,8 ° C, segnando la temperatura più alta da quando sono iniziate le registrazioni nel 1966.

Queste ondate di calore seguono le temperature record evidenziate a luglio dal Copernicus Climate Change Service. Maggiori dettagli sono disponibili qui.

Questa immagine, catturata il 10 agosto da uno dei satelliti Copernicus Sentinel-3, mostra la penisola iberica mentre sta attraversando la terza grave ondata di caldo estivo.

Tra le regioni colpite, la Spagna soffre maggiormente degli effetti delle alte temperature. L’Agenzia meteorologica spagnola (AEMET) ha emesso allerte rosse, indicando un rischio estremo, a causa delle temperature elevate in Castilla-La Mancha, Murcia e Valencia. Inoltre, sono stati emessi avvisi arancioni per Andalusia, Aragona, Catalogna e Madrid. Le Isole Canarie sono anche alle prese con notevoli quantità di polvere sahariana, che porta a un declino della qualità dell’aria.

Lo stesso giorno in cui è stata acquisita questa immagine, l’aeroporto di Valencia ha raggiunto un massimo storico di 46,8 ° C, segnando la temperatura più alta da quando sono iniziate le registrazioni nel 1966.

Queste ondate di calore seguono le temperature record evidenziate a luglio dal Copernicus Climate Change Service. Maggiori dettagli sono disponibili qui.

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