Povertà energetica nell’UE

Briefing 18-09-2023

Nel 2022, oltre 41 milioni di europei non sono stati in grado di mantenere le loro case adeguatamente calde. La povertà energetica è un fenomeno multidimensionale, considerato causato da una combinazione di basso reddito, elevate spese energetiche e scarsa efficienza energetica negli edifici. L’UE ha affrontato la questione in varie iniziative legislative e non legislative, più recentemente nel contesto delle sue politiche climatiche e della transizione energetica, nonché della crisi energetica. Le direttive sul gas e sull’elettricità garantiscono la protezione dei consumatori vulnerabili e le direttive sull’efficienza energetica e sull’efficienza energetica degli edifici richiedono misure volte ad alleviare la povertà energetica parallelamente agli sforzi in materia di efficienza.

L’iniziativa “ondata di ristrutturazioni” nell’ambito del Green Deal europeo mira a promuovere la ristrutturazione strutturale negli edifici privati e pubblici, mentre il Fondo sociale per il clima include le famiglie in condizioni di povertà energetica tra i suoi principali beneficiari. Il regolamento sul Fondo sociale per il clima e la direttiva riveduta sull’efficienza energetica definiscono la povertà energetica come la mancanza di accesso di una famiglia ai servizi energetici essenziali, come il riscaldamento, l’acqua calda, il raffreddamento, l’illuminazione e l’energia per alimentare gli elettrodomestici. La raccomandazione della Commissione europea del 2020 sull’argomento fornisce una serie di indicatori relativi, ad esempio, all’incapacità di mantenere una casa adeguatamente riscaldata, agli arretrati sulle bollette e a un’elevata quota di reddito speso per le bollette energetiche. Esistono diverse opzioni politiche possibili per affrontare la povertà energetica nell’ambito della politica energetica, della politica sociale o di una combinazione di varie soluzioni normative.

Le misure specifiche vanno dalla regolamentazione dei prezzi e agevolazioni fiscali, ai limiti alla disconnessione, alle tariffe sociali, ai miglioramenti dell’efficienza energetica e al risparmio energetico. Sullo sfondo delle preoccupazioni in materia di sicurezza dell’approvvigionamento energetico, dei prezzi elevati dell’energia e della transizione in corso dell’UE verso la neutralità climatica, la questione della povertà energetica sarà cruciale nei mesi e negli anni a venire. Questo è un aggiornamento di un briefing pubblicato nel luglio 2022.

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