Emissioni industriali: Consiglio e Parlamento concordano nuove norme per ridurre le emissioni nocive
Il Consiglio e i negoziatori del Parlamento europeo hanno raggiunto oggi un accordo politico provvisorio sulla revisione della direttiva sulle emissioni industriali (IED) e del regolamento sull’istituzione di un portale sulle emissioni industriali (IEP).
Le nuove norme mirano a offrire una migliore protezione della salute umana e dell’ambiente riducendo le emissioni nocive provenienti dagli impianti industriali, compresi gli allevamenti intensivi, nell’aria, nell’acqua e nel suolo e attraverso gli scarichi di rifiuti. Mirano inoltre a migliorare la rendicontazione dei dati ambientali aggiornando l’attuale registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti (E-PRTR) al fine di creare un portale delle emissioni industriali più completo e integrato.
L’accordo è provvisorio in attesa dell’adozione formale da parte di entrambe le istituzioni.
La direttiva sulle emissioni industriali è il principale strumento dell’UE che regola l’inquinamento provocato dagli impianti industriali, compresi gli allevamenti intensivi di bestiame, come l’ossido di azoto, l’ammoniaca, il mercurio, il metano e il biossido di carbonio. Gli impianti e le aziende agricole su scala industriale devono operare in conformità con un permesso concesso dalle autorità nazionali, utilizzando come standard le migliori tecniche disponibili (BAT).
Gli accordi provvisori saranno ora sottoposti all’approvazione dei rappresentanti degli Stati membri in seno al Consiglio (Coreper) e alla commissione per l’ambiente del Parlamento. Se approvati, i testi dovranno poi essere formalmente adottati da entrambe le istituzioni, a seguito di una revisione giuridico-linguistica, prima di poter essere pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrare in vigore.
La figura mostra l’andamento delle emissioni di sostanze inquinanti nell’atmosfera nell’UE-27 dal 2010 al 2021 utilizzando come riferimento i valori delle emissioni del 2010. Inoltre, viene presentato il valore aggiunto lordo (VAL) del settore industriale.